Si è tenuto sabato 29 novembre presso il prestigioso The Westin Excelsior di Roma, la 24ª edizione di SparkleDay 2026, l’appuntamento annuale organizzato dalla rivista Cucina & Vini e dedicato alle eccellenze spumantistiche italiane. L’evento ha celebrato la presentazione della guida Sparkle 2026, punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore.
La guida ha premiato con le ambite “5 Sfere” ben 92
etichette selezionate tra le 976 presenti. Una fotografia completa
del panorama nazionale delle bollicine secche, che ha visto:
Lombardia in testa con 31 riconoscimenti, trainata
dalla Franciacorta DOCG e dall’Oltrepò Pavese a seguire il Trentino e Veneto
a pari merito con 21 premi ciascuno, confermando la loro centralità nella
produzione di spumanti di qualità.
La giornata non è stata solo degustazione: spazio anche alla
cultura e alla formazione con una masterclass dedicata all’Alta Langa DOCG,
che ha permesso di approfondire le peculiarità di questo territorio e dei suoi
vini ancestrali. Inoltre, è stato presentato il progetto FORVECARDO,
volto a valorizzare ulteriormente le eccellenze italiane.
SparkleDay 2026 ha aperto le porte non solo agli addetti ai
lavori, ma anche al grande pubblico, offrendo la possibilità di degustare e
conoscere da vicino le etichette premiate. L’atmosfera è stata quella di una
vera festa delle bollicine, con Roma trasformata per un giorno nella capitale
dello spumante italiano.
Tra le protagoniste della giornata, spicca la Cantina
Banfi Alta Langa, rappresentata con grande professionalità da Marta Roso,
che ci ha guidato nella degustazione della prestigiosa Cuvée Aurora 100 mesi
sui lieviti. Un’etichetta che incarna la filosofia Banfi: eleganza, ricerca
e valorizzazione del territorio, con un affinamento lunghissimo che regala
complessità e finezza straordinarie.
Non meno affascinante l’incontro con l’azienda Villa
Corniole, realtà trentina nata dall’impegno della famiglia Pellegrini. Fondata
negli anni ’70, ed ora gestita dalle tre sorelle Sabina, Linda e Sara
Pellegrini con il loro brandname SALISA che riprende le loro iniziali,
l’azienda ha saputo trasformare la passione per la viticoltura eroica della Val
di Cembra in un progetto di eccellenza, producendo vini che raccontano la forza
e la bellezza di un territorio unico, fatto di terrazzamenti e vigneti impervi.
Ringraziamo Sabina Pellegrini per averci guidato nella degustazione
degli interessanti vini prodotti in purezza: Chardonnay 100%, (anche in
versione pas dosè) Pinot Nero 100%.
Infine, la Cantina Rotaliana, storica realtà
trentina, ha presentato le sue eccellenze legate al Trento DOC, simbolo
di qualità e prestigio nel panorama delle bollicine italiane. Con radici
profonde nel territorio e una costante attenzione all’innovazione, la cantina
contribuisce a rendere il Trento DOC un riferimento assoluto per gli amanti
delle bollicine metodo classico. Guidati dai rappresentati dell’azienda,
abbiamo degustato il Trento Doc extrabrut 100% dall’incredibile rapporto
qualità prezzo ed il loro Rosè elegante e profumato.
SparkleDay 2026 ha confermato ancora una volta il ruolo
centrale dell’Italia nel panorama internazionale delle bollicine. Un evento che
unisce tradizione, innovazione e convivialità, e che ogni anno rinnova
l’orgoglio per un patrimonio enologico unico al mondo.
By Mario

















Nessun commento:
Posta un commento