Inaugurazione dell’anno sociale 2025–26 della FIS, Federazione Italiana Sommelier, presso la sede istituzionale dell’Hotel Rome Cavalieri, dedicata ai vini argentini. La serata si è svolta in collaborazione con “Via dell’Abbondanza S.R.L.”, importatore leader di vini argentini e sudamericani.
Venti cantine erano presenti, in rappresentanza delle
diverse zone di produzione, dalla provincia di Salta, passando per Mendoza,
fino alla Patagonia.
Per i bianchi, il Torrontés 2024 di Malvinas, bodega
della zona di Salta, ha portato freschezza e aromaticità. Fiori bianchi,
pesca e lime al naso; sorso agile, agrumato e salino, perfetto per chiudere la
degustazione con leggerezza.
Particolare il Karma 2023 di Finca Sophenia, Valle
di Uco, provincia di Mendoza, con il loro Malbec vinificato in bianco.
L’esperimento non ci ha particolarmente convinto.
Tra le etichette che ci hanno colpito, segnaliamo la Bodega
Colomé, attiva dal 1831 e proveniente dalla Valle di Calchaquí, Salta. Ci
ha deliziato con il Malbec “Altura Máxima” 2017, prodotto da vigneti
situati a ben 3.111 metri s.l.m. Su suoli di calcare e granito, dopo 24 mesi in
botte, si ottengono circa 9.500 bottiglie. Quella da noi degustata era la n.
6.673. Al naso, note di mora, pepe nero e grafite; al palato, tensione, profondità
e un finale minerale.
Della stessa cantina, il “Estate Malbec” 2022 è un
blend di quattro altitudini: 1.700, 2.300, 2.600 e 3.111 metri. Affinato 15
mesi in rovere francese e 6 mesi in bottiglia. Profumi di prugna, violetta e
spezie dolci; bocca stratificata, avvolgente, con chiusura balsamica.
Dalla Bodega Catena Zapata, icona della viticoltura
argentina con sede a Mendoza, abbiamo assaggiato il “River – Adrianna
Vineyard” Malbec 2020, Vigneto a 1.450 m, il cui nome viene da una piccola
parcella di pietre ovali bianche che appartenevano ad un letto di un antico
fiume. Fruttato ed esuberante, con ciliegia croccante, lavanda e pietra
bagnata. Tannino setoso, struttura elegante.
Infine, della Bodega del Mundo, situata a Neuquén,
nel cuore della Patagonia, abbiamo avuto il piacere di degustare l’annata 2022
del loro “Special Blend”, dopo aver assaggiato la 2021 a Buenos Aires.
Un taglio bordolese composto da Malbec, Cabernet Sauvignon e Merlot, con uve
selezionate manualmente e un affinamento di 15 mesi in rovere francese. Il vino
si apre con profumi di frutti rossi maturi, cocco, cioccolato fondente e
tabacco dolce. Al palato è pieno, rotondo, con tannini morbidi e una chiusura
lunga e avvolgente che conferma la piacevolezza già riscontrata nella
degustazione porteña.
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