Per tre giorni, lo storico Orto Botanico di Roma si è trasformato in un’oasi di sapori grazie alla sesta edizione di Roma Hortus Vini. L’evento, ideato da I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni, ha celebrato il vino italiano tra natura, arte e musica, con oltre 200 etichette da scoprire.
Passeggiando tra sentieri alberati, i visitatori hanno
potuto degustare liberamente i vini suddivisi per regione e vitigno,
accompagnati da concerti jazz, spettacoli teatrali e dalla suggestiva
“Degustation sur l’Herbe”, allestita sul prato del Vigneto Italia.
Un’esperienza multisensoriale pensata per curiosi, appassionati e turisti in
cerca di emozioni autentiche.
Otto vini da ricordare
Tra le etichette proposte, otto vini hanno saputo
distinguersi per carattere e qualità, trasformando la degustazione in racconto
sensoriale.
CalaRosa Rosé Brut – Borgo Turrito (Puglia) Nel cuore
dell’agro di Foggia, Borgo Turrito è una giovane realtà che custodisce con
passione i vitigni della Daunia. Il CalaRosa Rosé Brut, dal colore vivace e
brillante, svela aromi di fragoline di bosco, pompelmo rosa e scorza d’agrumi.
La sua freschezza lo rende ideale per l’aperitivo, aprendo la strada a momenti
di leggerezza e convivialità.
Sètale Aleatico Passito – Borgo Turrito (Puglia)
Questa espressione dolce dell’Aleatico racconta il lato avvolgente del
territorio pugliese. I sentori intensi di ciliegia matura e prugna secca
accompagnano un sorso caldo e vellutato, perfetto in abbinamento a dolci
fondenti e dessert strutturati. Un vino che chiude il pasto con classe.
Sètale Moscato Passito – Borgo Turrito (Puglia)
Dorato, luminoso e carezzevole, il Moscato Passito svela profumi di albicocca
disidratata, miele d’acacia e scorza di limone. Il gusto è morbido ma vivace,
con un finale fresco che bilancia la dolcezza. Un passito che racconta il Sud
con grazia e autenticità.
Oro del Marchese – La Fortezza (Campania) La Fortezza
s.r.l., incastonata nelle colline beneventane, celebra con Oro del Marchese la
freschezza della frutta esotica. Bollicine fini, profumi di mango e ananas, e
un’energia frizzante ne fanno il compagno ideale per brindisi spensierati. Un
inno alla gioia di vivere.
Falanghina del Sannio DOC – La Fortezza (Campania) La
Falanghina è l’anima bianca del Sannio. In questa versione, il vino regala
aromi floreali e agrumati, con un gusto teso e sapido che richiama la
mineralità del suolo. Perfetto con piatti di mare, rispecchia lo stile fresco e
diretto della cucina mediterranea.
Timorasso Derthona – Cantine Volpi (Piemonte) Le
Cantine Volpi, con radici centenarie nella zona di Tortona, propongono un
Timorasso dalla personalità sorprendente. Complesso e minerale, con note di
pietra focaia, fiori bianchi e frutta matura, offre una persistenza fuori dal
comune. Un bianco che sa parlare anche ai palati più esigenti.
Crisio Verdicchio Riserva – Casalfarneto (Marche)
Casalfarneto coltiva il verdicchio tra le colline di Serra de’ Conti con
rispetto e passione. Crisio è un bianco elegante e armonico: profuma di
pompelmo, salvia e timo, mentre al palato è teso, sapido e persistente. Un vino
che incarna la grazia delle Marche.
Fiorduva 2023 – Cantine Marisa Cuomo (Campania) Le
vigne sospese sulla Costa d’Amalfi regalano Fiorduva, simbolo della viticoltura
eroica italiana. L’annata 2023 si apre con profumi intensi di albicocca, frutta
tropicale e fiori gialli, chiudendo con una sapidità marina che richiama il
paesaggio costiero. Un bianco profondo, perfetto per piatti elaborati di pesce.
Conclusione
Roma Hortus Vini 2025 ha unito il piacere del vino alla
bellezza della natura e al fascino dell’arte, trasformando l’Orto Botanico in
un luogo dove si celebra il gusto e la cultura italiana. Un invito a scoprire,
assaporare e lasciarsi sorprendere—perché il vino non è solo da bere, ma da
vivere.
By Antonello
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