Un viaggio tra Champagne e Parmigiano Reggiano alla Champagne Experience di Bologna
Nell’ambito dell’ottava
edizione di Champagne Experience, il principale evento italiano dedicato
allo Champagne, organizzato da Excellence SIDI, abbiamo avuto l’onore di
partecipare alla Masterclass: “Caratteri del Meunier e Parmigiano
Reggiano: analisi tecnica di tre abbinamenti”.
Dopo l’introduzione di Alessandro
Stocchi del Consorzio del
Parmigiano Reggiano e “battitore” del famoso formaggio, a guidare questo
viaggio sensoriale ci hanno pensato due relatori d’eccezione: Geoffrey Orban, master in enologia e
ambasciatore dello Champagne, e Fabio Giberti,
Assaggiatore Esperto di Parmigiano Reggiano. L’obiettivo della Master Class?
Scoprire come le sfumature del vitigno Meunier possano dialogare con le diverse
stagionature del Parmigiano Reggiano, attraverso una degustazione tecnica di
tre abbinamenti inediti.
Il Meunier è spesso la “terza via” dello Champagne, meno
noto rispetto a Pinot Noir e Chardonnay, ma ricco di personalità. Geoffrey Orban lo
ha raccontato con passione, svelando caratteristiche e segreti che solo chi il
terroir lo vive ogni giorno sa trasmettere.
Ha prima illustrato i vari terreni dove cresce il vitigno,
illustrando per ognuno i sentori che trasmette.
È poi passato ad illustrare le tre caratteristiche di questo
vitigno, vivace, fruttato e intenso, ognuna delle quali declinata
in dieci sfumature. Già queste trenta sfumature fanno capire la
complessità e ricchezza di questo vitigno! Queste tre caratteristiche sono
uno strumento utile per accostarsi agli Champagne de Vigneron facilitandone il
consiglio, le vendite e l’acquisto.
Infine, ha comparato le due AOP, dello Champagne e del
Parmigiano. Un confronto dove il tempo di affinamento in entrambi i casi è un
fattore fondamentale per la qualità del prodotto.
Il cuore della masterclass è stato l’assaggio guidato di
tre Champagne Meunier in abbinamento a tre diverse stagionature di Parmigiano
Reggiano. Un esperimento sensoriale capace di cambiare la percezione di
entrambi i prodotti. Con un focus sugli Champagne, abbiamo degustato, ognuno
con un Parmigiano Reggiano di stagionatura diversa:
Dourdon Veillard Instant Meunier 2019 Brut
Fresco, diretto, con note di frutta bianca, fiori di campo e una bollicina
fine. Un Meunier giovane e dinamico.
Collard-Picard Racines 100% Meunier Petit Meunier proveniente dal lato destro della
Vallée de la Marne. Assemblaggio di più vendemmie: 50% 2013/2014/2015 e 50%
2017. Frutta fresca, erbe aromatiche, acidità vivace.
Pascale Lejeune Figure de Style n.4 Oxymore 50%
2019 e 50% 2020, dal Coteaux Sud d’Epernay, Pierry Premier Cru. Intenso,
elegante, con sfumature ossidative.
La Champagne Experience di Bologna ha confermato
ancora una volta quanto il Meunier sappia sorprendere, emozionare e raccontare
il terroir con autenticità. Ma è stato l’incontro con il Parmigiano Reggiano a
rivelare la forza dell’abbinamento: non un semplice accompagnamento, ma un vero
dialogo sensoriale. Ogni calice ha esaltato nuove sfumature del formaggio, e
ogni assaggio ha restituito profondità e rilievo allo Champagne. Quando Francia
e Italia si incontrano così, il risultato è un equilibrio che arricchisce
entrambi.






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