Roma ha accolto nuovamente l’eleganza delle Alte Bollicine Piemontesi con Alta Langa Roma, evento dedicato agli operatori B2B e organizzato dal Consorzio Alta Langa in collaborazione con Reitano Consulting. La manifestazione ha visto protagonisti 34 produttori, in una degustazione diffusa che ha celebrato la denominazione con passione, stile e grande professionalità.
Fondato nel 2001, il Consorzio oggi rappresenta 85 cantine
e circa 90 viticoltori, con una produzione che nel 2023 ha superato i 3,2
milioni di bottiglie, segnando una crescita del 10% rispetto all’anno
precedente. La superficie vitata ha raggiunto 455 ettari, segno di un
territorio in piena espansione e di un crescente interesse per l’Alta Langa
DOCG. La denominazione prevede l’utilizzo esclusivo di Pinot Nero e Chardonnay,
vinificati secondo il metodo classico e sempre millesimati, per valorizzare le
caratteristiche uniche di ogni annata.
Tra i banchi di degustazione, alcune etichette hanno saputo
raccontare con forza la personalità delle loro cantine.
Enrico Serafino S.r.l., storica realtà fondata nel
1878 a Canale d’Alba, ha presentato il suo M+M18 Perpetuelle Sbagliato –
Blanc de Noirs 2018 Pas Dosé, un 100% Pinot Nero arricchito da una
selezione di annate precedenti (2015–2020). Ispirato al metodo
"perpetuelle", adattato al disciplinare Alta Langa, questa cuvée
ironicamente chiamata “Sbagliato” rivela note di nocciola tostata, fiori gialli
e frutta bianca, con una chiusura sapida e persistente. Un vino profondo,
equilibrato e sorprendente.
Dalla zona di Neviglie, l’Azienda Agricola Bera,
attiva dal 1978 e pioniera nella produzione biologica, ha proposto un Magnum
Rosé Extra Brut 2020 da Pinot Nero in purezza. Il sorso è cremoso, floreale
e delicatamente fruttato, con grande finezza e versatilità. Un rosé che incanta
per la sua grazia artigianale.
L’Azienda Agricola Ettore Germano, con sede a
Serralunga d’Alba e radici profonde nella tradizione vitivinicola, ha portato
in degustazione la sua Doppia Riserva Pas Dosé 2017, proposta in due
interpretazioni affascinanti. Il Blanc de Blancs, ottenuto da Chardonnay
in purezza, si distingue per la sua eleganza cristallina, con note minerali e
sfumature agrumate che ne esaltano la freschezza. Il Blanc de Noirs,
invece, è un 100% Pinot Nero dalla personalità più intensa: strutturato,
profondo, con richiami a frutti rossi e una trama gustativa avvolgente.
Entrambe le cuvée hanno maturato per ben 65 mesi sui lieviti, raggiungendo un
equilibrio raffinato e una complessità che conquista.
Da Cossano Belbo, la Società Agricola Del Tetto ha
presentato la sua Doppia Riserva Pas Dosé 2020, anch’essa declinata in
due versioni. Il Blanc de Blancs si rivela slanciato e vibrante, con un
profilo floreale che dona leggerezza e dinamismo al sorso. Il Blanc de Noirs,
più avvolgente e persistente, offre nuance fruttate e speziate che ne
arricchiscono la struttura. Con 42 mesi di affinamento sui lieviti, entrambe le
etichette esprimono una maturità elegante e coerente, specchio di un lavoro
meticoloso e di una visione enologica ben definita.
Infine, la storica Bosca S.p.A., fondata nel 1831 ad
Asti e nota per la sua vocazione internazionale, ha presentato un Rosé Extra
Brut da 100% Pinot Nero, con sboccatura prevista nel 2025. Il vino mostra
già una personalità brillante, perlage fine e ottima freschezza, promettendo
longevità e intensità espressiva.
Alta Langa Roma si conferma un appuntamento
imprescindibile per gli operatori del settore: una vetrina che celebra la
raffinatezza spumantistica piemontese e promuove le eccellenze dell’Alta Langa
DOCG, sempre più presenti nelle grandi carte dei vini. Un sentito ringraziamento
al Consorzio Alta Langa, a tutti i produttori e a Reitano Consulting
per l’impeccabile cura nell’organizzazione.
By Antonello
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