Un’occasione imperdibile per appassionati e professionisti del settore, con oltre 40 aziende di vini, distillati e specialità gastronomiche pronte a farsi conoscere nell’elegante cornice del quarto piano di Palazzo Coin, in Piazzale Appio.
Il Mike’s Restaurant ha ospitato un format vivace, in grado
di armonizzare degustazioni libere agli stand delle aziende con masterclass
tematiche dedicate a territori e produttori. Il tutto accompagnato dalle
proposte culinarie di Cibo Genuino, Pirata Suino e la Pinsa
artigianale di Pinza 2.0, servita instancabilmente al bancone del bar. Le
proposte hanno arricchito l’esperienza sensoriale con sapori autentici e
perfetti per l’abbinamento ai vini.
Durante l’evento, la possibilità di
esplorare liberamente le proposte delle cantine ha regalato momenti di
autentica scoperta. Tra le etichette assaggiate, alcune si sono distinte per
personalità, precisione stilistica e capacità di raccontare il territorio.
Kettmeir Pas Dosé 2020 – Alto Adige DOC Kettmeir
S.r.l. Società Agricola – Caldaro (BZ) Fondata nel
1919 sulle rive del Lago di Caldaro, Kettmeir è una delle cantine storiche
dell’Alto Adige, nota per la sua maestria nella spumantizzazione. Il Pas Dosé
2020, Metodo Classico senza dosaggio, incarna l’eleganza alpina: perlage
finissimo, profumi di agrumi e fiori gialli, e una chiusura tesa e sapida che
riflette la freschezza del territorio.
Gancia Cuvée 60 Mesi Riserva Brut 2013 –
Alta Langa DOCG Fratelli Gancia & C. S.p.A. – Canelli (AT)
Pionieri del Metodo Classico in Italia, i Gancia hanno scritto la storia delle
bollicine piemontesi. La Cuvée 60 Mesi Riserva Brut 2013 è un Alta Langa di
grande classe: Pinot Nero e Chardonnay in perfetto equilibrio, affinamento
prolungato e un bouquet complesso di miele, nocciola tostata e crosta di pane.
Cremoso, profondo, memorabile.
Timorasso “Derthona” 2023 & “Bricco
San Michele” 2023 – Colli Tortonesi DOC Azienda
Agricola Claudio Mariotto – Tortona (AL) Claudio Mariotto è tra i
protagonisti della rinascita del Timorasso, vitigno autoctono piemontese dalla
forte impronta minerale. Il “Derthona” 2023 è una versione fresca e diretta,
con sentori di susina matura, camomilla e un accenno fumé che ne amplifica la
profondità. Il “Bricco San Michele” nasce da una selezione collinare più
vocata: qui il Timorasso si fa più strutturato e avvolgente, con profumi di
fiori bianchi, frutta gialla matura e mandorla dolce. Due interpretazioni
complementari, che raccontano la versatilità di questo bianco di carattere.
Sauvignon Exclusiv 2023 & Pinot Nero
Exclusiv 2021 – Alto Adige DOC Weingut Plonerhof – Marlengo (BZ)
Situata a Marlengo, sopra Merano, Plonerhof è una piccola azienda a conduzione
familiare che coltiva vigneti in pendenza con grande attenzione alla
sostenibilità. Il Sauvignon 2023 è vivace e aromatico, con note di lime, frutto
della passione e sambuco, mentre il Pinot Nero 2021 rivela un’anima elegante e
speziata, con ciliegia croccante, pepe dolce e tannini vellutati. Due vini che
raccontano l’altitudine e la precisione altoatesina.
“I Cipressi” Nizza DOCG 2022 – Nizza
DOCG Michele Chiarlo S.r.l. – Calamandrana (AT)
Michele Chiarlo è uno dei nomi più autorevoli del Piemonte, con una lunga
storia legata alla valorizzazione della Barbera. “I Cipressi” è un Nizza DOCG
intenso e persistente, con frutti di bosco, tabacco dolce e spezie. La
freschezza e la struttura lo rendono versatile e gastronomico.
Malvasia Puntinata Vendemmia Tardiva – Lazio IGT Cantine Volpetti S.r.l. Società Agricola – Ariccia (RM) Nel cuore dei Castelli Romani, Cantine Volpetti coltiva varietà autoctone con passione e rispetto. La Malvasia Puntinata Vendemmia Tardiva è un passito dorato, ricco di profumi di miele, albicocca candita e erbe aromatiche. Il sorso è caldo, avvolgente, perfetto per chiudere in dolcezza.
Masterclass Gradis’ciutta – Vini di confine
Uno dei momenti più emozionanti del pomeriggio è stato
condotto da Robert Princic, che ha guidato una masterclass coinvolgente
sul significato del confine tra Italia e Slovenia nel mondo vitivinicolo. Un
confine che, più che separare, unisce.
Focus sulla collaborazione transfrontaliera, dove il terreno
Polka (in italiano) e Opaka (in sloveno) rappresentano la stessa
matrice geologica condivisa: marne e arenarie stratificate che conferiscono al
vino personalità e mineralità. È un suolo che genera identità, più che
divisioni.
La sinergia tra cantine italiane e slovene ha dato vita a
etichette che raccontano un territorio unico:
Sinefinis Rebolium Brut AZIENDA AGRICOLA GRADIS’CIUTTA di Robert
Princic (Italia) & FERDINAND WINERY di Matjaž Četrtič (Slovenia)
Metodo Tradizionale da Ribolla/Rebula, con note di fiori di campo e mineralità
da terroir misto.
Ribolla Gialla 2024 – Collio
DOC AZIENDA AGRICOLA
GRADIS’CIUTTA di Robert Princic Bianco fresco e teso, con richiami a
mandorla e agrumi, perfetta sintesi tra collina e mare.
Rebula 2022 “Sveti Nikolaji” SVETI NIKOLAJI WINERY (Slovenia) /
vinificato da Gradis’ciutta (Italia) Fermentazione spontanea, profumi
minerali e aromatici, sorso puro ed elegante.
Rebula 2020 “Serendipità” SVETI NIKOLAJI WINERY (Slovenia) / Gradis’ciutta
(Italia) Cru riserva, con evoluzioni complesse di miele, frutta candita e
mandorla amara.
I tre vini della masterclass — Sinefinis Rebolium Brut, Rebula “Sveti Nikolaji” e Rebula “Serendipità” — sono frutto di una collaborazione transfrontaliera. Le uve provengono da vigneti sloveni (Brda) e italiani (Collio), e vengono vinificate in Italia, presso la cantina Gradis’ciutta oppure in forma congiunta con Ferdinand Winery. Questi vini incarnano il concetto di “senza confini”, dove il terroir condiviso e la visione comune dei produttori superano le barriere geografiche per raccontare un’identità territoriale unificata.
Nonostante qualche problema con l’aria condizionata, il
pomeriggio ha saputo trasmettere passione, qualità e creatività. Professionisti
e curiosi hanno avuto l’opportunità di scoprire nuovi vini e di conoscere
territori attraverso il racconto diretto dei produttori.
Grazie a Bere Facile, Taste Factory e tutte le
cantine partecipanti per un pomeriggio ricco di ispirazione enogastronomica.
By Antonello










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