giovedì 24 aprile 2025

I Migliori Vini Italiani 2025 Luca Maroni

Si è svolta a Roma, dal 20 al 23 febbraio 2025, al Salone delle Fontane la XXIV edizione dell’attesissimo evento “I Migliori Vini Italiani 2025” di Luca Maroni, analista sensoriale di fama internazionale, che ha avuto come tema “alla base del piacere” e la presentazione dell’edizione 2025 dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani.

Tanti gli eventi in programma tra cui “Degustare non è assaggiare” al quale abbiamo partecipato. Luca Maroni ha raccontato il personale metodo di degustazione con una prova con 4 vini.

E poi Workshop e laboratori per esplorare i sapori basilari, dolce, salato, umani, amaro.

Tantissime le cantine presenti nelle due sale.

Della cantina Botte del Sasso, Oltrepò pavese, abbiamo provato il Brut Lunaria, Pinot Nero, metodo classico 30 mesi sui lieviti, e i due Buttafuoco DOC e Storico, due splendidi rossi, assemblaggio di Barbera, Creatina, Uva rara e nello Storico anche Ughetta di Canneto.

Bulgarini, azienda di Pozzalengo, Brescia, ma presente anche in Veneto, ha presentato i due ottimi Brut Lugana Doc, metodo classico, uno del 2018,40 mesi sui lieviti e l’altro del 2015, 60 mesi. Per i bianchi il Lugana DOC, solo acciaio, dove il fruttato predomina ed è piacevolissimo. E poi 010, Lugana DOC, dove il passaggio di parte del vino in acciaio e soprattutto dell’altra parte del vino in tonneaux di rovere francese per 6 mesi dà una nota di maggiore struttura e persistenza al palato. Presente anche il Geromì 2021, Merlot 100%, molto piacevole e avvolgente con i suoi sentori di frutta sotto spirito, cannella e chiodi di garofano. Infine, l’Amarone 2018, affinamento 12 mesi acciaio, 40 barrique di rovere e almeno 8 mesi in bottiglia.

Tre le cantine friulane che abbiamo provato, Vie di Romans, presente con l’omonimo Chardonnay in purezza, il Dessimis, ottimo Pinot Grigio, e il Piere, Sauvignon Blanc.

Venica & Venica offriva la possibilità di assaggiare ben cinque ottimi vini, dal Talis, Pinot Bianco, al piacevole Petris, Malvasia 100%, L’Adelchi, Ribolla Gialla, il Friulano Ronco delle Cime e per finire, il premiatissimo ormai da anni da tutte le guide il Ronco delle Mele, Sauvignon Blanc, uno dei Cru della cantina.

Valpanera, con il Pinot Grigio della linea Classica e l’ottimo Chardonnay Carato della linea Riserva, con fermentazione e affinamento in botte di rovere francese per 7 mesi e per lo stesso tempo affinamento in vasca e riposo in bottiglia per altri 7 mesi.

Di Giovanni Dri tre Ramandolo DOCG, ottimi vini da dessert Verduzzo 100%: Il Ramandolo 2022, il Roncat 2019 e il Roncat Uve decembrine con raccolto inizio dicembre con appassimento in pianta. E infine il Picolit 2020, splendido vino da meditazione.

Dalla Sicilia evidenziamo il Bianco di Morgante, Agrigento, ottenuto da uve rosse.

Tre nomi originali e tre ottimi vini della cantina abruzzese Terra d’Aligi, Chieti. Il bianco Zite, Pecorino 100%, che significa ragazze da maritare. Il giorno del matrimonio, da tradizione, viene rallegrato da questo ottimo vino. Il Rosso Tolos, nome che viene dal greco Cupola di Pietra e che indica forse vecchi ricoveri in altura dei pastori, Montepulciano 100%, complesso e elegante. Infine, il rosso Tatone, nomignolo dato al nonno in dialetto abruzzese. Montepulciano 100%. La fermentazione in acciaio e poi il lungo affinamento in botti di rovere di Slavonia fanno fuoriuscire aromi di frutta rossa e note speziate che danno come risultato un vino equilibrato e di ottima struttura.

Jasci & Machesani ha portato il pluridecorato Janù, 99 punti e miglior vino in assoluto dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani, 100% Montepulciano, affinamento in doppia barrique 8+8. Il profumo di cacao e vaniglia e la corposità lo rendono un vino eccezionale.

Infine, sempre tra i rossi, la cantina Farina di Pedemonte (VR), presente tra l’altro con l’Amarone 2021 e il Famiglia Farina Amarone 2020, entrambi degni di nota













mercoledì 9 aprile 2025

Evento DiVino 3a edizione di Decanter Academy

Si è svolta a Roma, l’8 e il 9 febbraio 2025, nella splendida Villa Piccolomini, la 3 edizione di DiVino, organizzato da Decanter Academy.

Presenti circa 100 cantine provenienti da tutta Italia con più di 300 etichette in degustazione.

Tre le masterclass, quella del sabato dedicata alle “Gemme del Sud”, con relatori Luca Gardini, miglior sommelier al mondo 201 e curatore de La Guida ai 1000 vini d’Italia dell’Espresso, e Fabio Meca, enologo dell’anno 2025.  La prima masterclass della domenica era dedicata ai vini dealcolati come nuova frontiera, relatore Angelo Petracci referente Guida Vitae AIS e infine una masterclass con degustazione alla cieca.

Tantissime le cantine presenti in sala.

Segnaliamo dal Friuli l’azienda “Le due Torri”, Tricesimo provincia di Udine, con 18 ettari di vigneto nei colli friulani, tutta raccolta manuale. Le uve fanno 3 mesi di appassimento naturale, affinamento in botte con sei diversi tipo di legno e poi in bottiglia. Fiori all’occhiello: “The Rebel”, IGT Rosso Venezia Giulia,100% schioppettino. Il nome è un omaggio al vitigno ribelle e indomito. “The Pulse”, IGT Rosso Tre Venezie, blend di 43% Refosco P.R., 43% Schioppettino, 14% Tazzelenghe, bouquet ampio di frutta sotto spirito e frutta di bosco. Infine “Friulano riserva”, Doc Friuli Grave, Friulano in purezza “biotipo giallo”. Struttura complessa, persistente.

Passiamo all’Alto Adige “Wieserhof”, Lana provincia di Bolzano, presente con i due vini prodotti,un Pinot Bianco e un Pinot Nero, entrambi “Alto Adige DOC”. La linea si chiama “La Traversara”, nome dell’antica via commerciale risalente al popolo etrusco. Il Pinot Bianco si presenta giallo paglierino, rinfrescante al palato. Il Pinot nero veramente notevole, note speziate, corpo medio.

Dalla Ligura la “Cantina Lupi”, con il loro Pigato, 2023, Riviera Ligure di Ponente DOC, piacevolmente fresco e sapido, il Vermentino, 2023, fermentazione acciaio a temperatura controllata, affinamento 4 mesi acciaio e 2 bottiglia. 











Vinitaly: Famiglie Storiche Amarone 2015: l’identità dei Cru

“La dura vita del foodie” ha partecipato alla magnifica Masterclass “Amarone 2015: l’identità dei Cru” organizzata da “Famiglie storiche”, a...