venerdì 18 luglio 2025

Berebianco 2025: il tempo come ingrediente segreto


Giunta alla sua terza edizione, Berebianco si conferma una manifestazione unica nel suo genere, interamente dedicata ai vini bianchi italiani da invecchiamento. Un tributo alla profondità, alla resilienza e all’eleganza del tempo nel bicchiere. L’evento, organizzato dalla rivista Cucina & Vini, si è tenuto in un’atmosfera raffinata presso il Westin Excelsior Hotel di Roma.

Oltre 55 cantine presenti, numerose etichette in assaggio e un pubblico attento e competente. L’elenco completo dei vini, disponibile sul sito della rivista, ha permesso ai partecipanti di arrivare preparati e curiosi. Le masterclass sono state un altro punto forte della giornata: approfondite, trasversali, emozionanti.

La Masterclass a cui abbiamo partecipato

Abbiamo partecipato a quella delle 14:30. Un viaggio attraverso sei espressioni uniche del bianco italiano (e oltre), curate nel dettaglio sia in vigna che in cantina:

·         Casa Setaro (Campania)Contradae 61.37 2020 Vesuvio DOC Bianco Blend di Caprettone, Greco e Fiano. Giallo dorato, profumi di fiori gialli, erbe selvatiche e basalto. Al palato è succoso, sapido, con note di albicocca, pesca, ginestra e macchia mediterranea. Il nome indica con i numeri della smorfia napoletana, 61 bosco e 37 monaco, la località “Bosco del Monaco” dove si trova la vigna.

·         Aziende Agricole Livon (Friuli-Venezia Giulia)Braide Alte 2019 Venezia Giulia IGT Chardonnay, Sauvignon, Picolit e Moscato Giallo. Giallo paglierino con riflessi dorati, profumi floreali e speziati, frutta fresca e vaniglia. Al palato è ricco, armonioso e persistente.

·         Les Crêtes (Valle d’Aosta)Neige d’Or 2018 Valle d’Aosta DOC 60% Petite Arvine, 40% Pinot Grigio. Giallo paglierino, profumi di frutta a polpa bianca, fiori di campo e spezie. Al palato è complesso, verticale, con chiusura elegante e minerale.

·         Parusso Armando (Piemonte)Rovella 2016 Langhe DOC Bianco Sauvignon Blanc in purezza da vecchie vigne. Giallo paglierino intenso, profumi di pompelmo, bergamotto e frutta esotica. Sorso ricco, succoso, con bella freschezza e potenziale evolutivo.

·         Azienda Agricola Roccolo Grassi (Veneto)Soave Broia 2014 Soave DOC Garganega 100%. Note minerali, fiori bianchi e pesca. In bocca è fresco, sapido, con ritorni di frutta e grande equilibrio.

·         Abbazia di Novacella (Alto Adige)Praepositus Sylvaner 2012 Alto Adige Valle Isarco DOC Giallo oro brillante, profumi di pera matura, albicocca, sambuco e coriandolo. Sorso consistente, aromatico e minerale, con finale lungo ed elegante.

A quel punto, lasciata la dimensione più raccolta della masterclass, ci siamo immersi nella vivace sala dei banchi di assaggio, dove territori e annate si intrecciavano in un dialogo continuo tra produttori, esperti sommelier e visitatori. È qui che ogni sorso raccontava una storia diversa, più diretta e immediata, ma non meno affascinante.

 

Vini in assaggio ai banchi: viaggio per regione

Piemonte

  • ViettiDerthona 2023 Colli Tortonesi DOC Timorasso Strutturato, sapido, con note minerali e leggere spezie bianche.

Liguria

  • Cantine Lunae BosoniEtichetta Nera 2024 e Numero Chiuso 2021 Colli di Luni DOC Vermentino Il primo fresco e agrumato, il secondo complesso, salino e dal grande potenziale evolutivo.

Lombardia

  • Tenuta RovegliaLimne 2023 e Vigne di Catullo Riserva 2021 Lugana DOC Il primo snello e floreale, il secondo più complesso con sentori di pietra focaia e erbe aromatiche.

Trentino

  • Cembra Cantina di Montagna
    • Riesling Trentino DOC (2020 e 2022): floreali e sottili, con finale citrino.
    • Zymbra Cuvée 2020: blend di Müller-Thurgau, Chardonnay e Riesling. Cremoso e versatile.

Alto Adige

  • Abbazia di NovacellaPraepositus Alto Adige Valle Isarco DOC
    • Kerner 2023: fresco e fruttato.
    • Riesling 2017: intenso, minerale.
    • Sylvaner 2016: ampio e sapido.
    • Grüner Veltliner 2021: speziato e dinamico.

Veneto

  • Cantina La TorderaIl Preciso 2024 Colli Trevigiani IGT Manzoni Bianco Secco e profumato, con note di pesca bianca, fieno e fiori gialli.

Umbria

Antonelli San Marco

  • Montefalco Grechetto 2024 Montefalco DOC: fruttato e pulito.
  • Trebium 2024 e Vigna Tonda 2022 Spoleto DOC Trebbiano Spoletino: il primo vivace, il secondo più strutturato e minerale.

Friuli-Venezia Giulia

  • Lis NerisPinot Grigio Friuli DOC mini verticale:
    • 2022: fresco e immediato.
    • 2019: cremoso, complesso.
    • 2009: sorprendentemente vivo, con note evolute di frutta secca e pepe bianco.

Berebianco si riconferma un appuntamento di grande interesse per chi ama il vino bianco nelle sue espressioni più nobili e longeve. Un evento elegante, culturale, immersivo. E se il tempo è il più prezioso degli ingredienti, qui è stato celebrato con ogni calice.

By Antonello










Nessun commento:

Posta un commento

Roma Brinda all’Alta Langa: Un Viaggio tra le Bollicine d’Autore

Roma ha accolto nuovamente l’eleganza delle Alte Bollicine Piemontesi con Alta Langa Roma , evento dedicato agli operatori B2B e organizzato...