Ogni weekend accoglie cantine diverse provenienti
da tutta la penisola, offrendo così ai visitatori l’occasione di tornare più
volte per esplorare nuove etichette e scoprire storie diverse. È anche
un’ottima occasione per sfuggire per qualche ora al caldo della capitale e godersi
una serata dal sapore più lento.
Noi abbiamo partecipato venerdì 27 e siamo
rimasti piacevolmente colpiti dall’organizzazione: ai banchi di degustazione si
affiancano numerosi stand gastronomici dove assaporare prodotti locali, piatti
regionali e piccole chicche artigianali. Ma è il vino il vero protagonista,
raccontato con passione direttamente da chi lo produce o da bravi sommelier
professionisti.
Tra le etichette che ci hanno particolarmente
colpito:
·
Revì (casa spumantistica, Trentino) – Trend
Trento DOC Dosaggio Zero: uno spumante pulito ed elegante, perfetto per
aprire la serata.
·
Azienda Agricola Monsupello (Oltrepò
Pavese, Lombardia) – Nature Metodo Classico VSQ: finezza e
struttura in equilibrio, con una bollicina davvero persistente.
·
Società Agricola Erpacrife (Piemonte) – Metodo
Classico Dosaggio Zero Rosé VSQ: intrigante e diretto, ideale per
chi ama le bollicine più “rock”.
·
Gianfranco Fino Viticoltore (Puglia) – GF
Negroamaro Rosato Metodo Classico VSQ: sorprendente, con una vena
salina e una freschezza che conquista.
·
Azienda Agricola
Giacomelli (Liguria) – Taoma Colli
di Luni DOC Vermentino: fragrante e mediterraneo, perfetto in
abbinamento con piatti di pesce.
·
1701 Franciacorta
(Lombardia, cantina biodinamica) – Sullerba vino
frizzante metodo ancestrale: rustico, originale, quasi poetico
nella sua naturalità.
·
Lo Triolet
(azienda vitivinicola, Valle d’Aosta) – Petit Arvine
Valle d’Aosta DOC: montano e minerale, con un
finale che si fa ricordare.
·
Draga – Miklus Winery
(società agricola, Friuli-Venezia Giulia) – Natural Art Ribolla
Gialla Collio DOC: esplosiva al
naso, cremosa in bocca—una vera esperienza.
·
Azienda Agricola
ValdinGius (Umbria) – Filium Spoleto
DOC Trebbiano Spoletino 2022: fresco, floreale, con un sorso
che invita al secondo calice.
·
Azienda Agricola
Hibiscus (Ustica, Sicilia) – Zhabib Terre
Siciliane IGT Zibibbo Passito: dolce ma mai stucchevole,
esotico e solare.
·
Tenuta Michael Puff
(Alto Adige) – Pinot Noir 2023 Alto
Adige DOC: giovane ma già affascinante, con belle note
fruttate.
·
Azienda Agricola Elena
Fucci (Basilicata) – Titolo Aglianico
del Vulture DOC: profondo e austero, come un racconto di terra
e fuoco.
·
Le Cerquette
(azienda agricola biologica, Lazio) – Waco Cesanese
di Olevano Romano DOC: espressione sincera del territorio,
intenso e speziato.
In sintesi, Vinointorno non è solo un
evento, ma un piccolo viaggio d’Italia in calice, tra il racconto delle
persone, il sapere dei sommelier e la bellezza di un territorio che ha ancora
tanto da offrire.
Nessun commento:
Posta un commento