Nel mondo del vino, ci sono etichette che non hanno bisogno di presentazioni. Penfolds è una di queste. Fondata nel 1844 nel South Australia, questa cantina ha saputo costruire una reputazione solida, fatta di tradizione, innovazione e qualità costante. Il Koonunga Hill Chardonnay 2024 ne è una prova tangibile: un bianco che riesce a essere accessibile senza mai rinunciare alla finezza.
Appena versato nel calice, colpisce per il suo colore giallo
paglierino luminoso, con riflessi dorati che promettono calore e maturità. Al
naso si apre con una carezza fruttata: pesca bianca, melone, scorza di limone.
Ma non si ferma lì. Emergono anche note più profonde, come vaniglia e nocciola,
che tradiscono un passaggio in legno ben dosato, mai invadente.
In bocca è rotondo, equilibrato, con una bella freschezza
che sostiene la struttura cremosa. Il finale è lungo, minerale, con un ritorno
di frutta matura e una leggera speziatura che invita al secondo sorso. È un
vino che sa essere versatile: perfetto con piatti di pesce, crostacei, risotti
delicati, ma anche con formaggi morbidi o una semplice insalata di pollo e
avocado.
Il Koonunga Hill Chardonnay non cerca di stupire con effetti
speciali. Piuttosto, conquista con la sua sincerità e il suo equilibrio. È il
tipo di vino che puoi aprire in una serata tra amici, ma che non ti delude
nemmeno se lo stappi per festeggiare qualcosa di speciale.
In definitiva, il 2024 si conferma un’annata generosa per
questo Chardonnay, che continua a raccontare la storia di Penfolds con eleganza
e coerenza. Se ami i bianchi strutturati ma non troppo impegnativi, questo è un
compagno ideale.
by Mario
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