mercoledì 30 luglio 2025

VinoXRoma 2025: il Lazio del vino incontra l’Italia delle eccellenze

Dal 15 al 17 maggio 2025, negli spazi eleganti del Complesso Monumentale Pio Sodalizio dei Piceni (Piazza San Salvatore in Lauro, Roma), si è svolta la quinta edizione di VinoXRoma, manifestazione promossa dal gruppo Excellence e dedicata alla valorizzazione del vino italiano, con particolare attenzione alle eccellenze vitivinicole del Lazio.

Un evento che ha saputo coniugare territorio, gastronomia e cultura del vino, grazie alla presenza di produttori, sommelier e operatori del settore, in un contesto raffinato e accessibile.

Dai banchi di assaggio: sette etichette da ricordare

Tra i numerosi assaggi, ecco una selezione di sette vini che hanno colpito per identità, precisione stilistica e piacevolezza. Molti di questi sono rosati, sempre più protagonisti della scena enologica italiana.

  • Cantine Marisa CuomoFurore Rosato Denominazione: Costa d’Amalfi DOC Vitigni: Piedirosso, Aglianico Note: Rosa cerasuolo. Profumi floreali e di frutti rossi croccanti; sorso fresco e sapido, con chiusura minerale.
  • Cantine del NotaioIl Rogito 2023 Denominazione: Basilicata IGT Rosato Vitigno: Aglianico Note: Rosa ciliegia intenso. Al naso ciliegia, lampone e un tocco speziato. In bocca è morbido, fresco e persistente.
  • Cantine del NotaioLa Stipula Rosé 2016 Denominazione: Vino Spumante di Qualità – Metodo Classico Pas Dosé Vitigno: Aglianico Note: Rosa antico, perlage fine. Note di piccoli frutti rossi e lievito; secco, verticale, con finale lungo e saporito.
  • Azienda Agricola Marcella GiulianiAnpass Ancestrale Denominazione: Passerina del Frusinate IGT (Metodo Ancestrale) Vitigno: Passerina Note: Giallo opalescente. Profumi di frutta bianca e lievito; sorso semplice, vivace, con chiusura asciutta.
  • Azienda Agricola Villa SimoneCannellino di Frascati Denominazione: Cannellino di Frascati DOCG Vitigni: Malvasia del Lazio, Malvasia di Candia, Greco Note: Dorato brillante. Aromi di miele, pesca e fiori gialli; dolce ma equilibrato da buona acidità.
  • Azienda Agricola Villa SimoneMalvasia Spumante Brut Denominazione: Spumante Brut da Malvasia del Lazio Vitigno: Malvasia Puntinata Note: Giallo paglierino. Sentori di mela verde e fiori bianchi; sorso fresco, aromatico, con bollicina elegante.
  • Il Feuduccio di Santa Maria d'OrniCerasuolo d’Abruzzo DOC Denominazione: Cerasuolo d’Abruzzo DOC Vitigno: Montepulciano Note: Rosa brillante. Fragola e ciliegia al naso; gusto fresco e sapido, con struttura e piacevole ritorno fruttato.

Conclusione

VinoXRoma 2025 ha confermato la sua vocazione: essere un punto d’incontro tra territori, produttori e appassionati, con uno sguardo attento alla qualità e alla narrazione del vino. Il Lazio si è mostrato protagonista, ma il dialogo con le altre regioni ha arricchito l’esperienza.

Un evento da segnare in agenda anche per il 2026.

By Antonello








martedì 29 luglio 2025

CREMA DI CANNELLINI CON BACCALA' CRUDO

In cucina, a volte bastano pochi ingredienti sinceri per raccontare una storia di gusto raffinata ed essenziale. La “Crema di Cannellini con Baccalà Crudo” è un piatto che incarna proprio questo principio: un connubio perfetto tra la morbidezza delicata dei fagioli cannellini e la sapidità elegante del baccalà.

Pensato per chi ama la cucina leggera ma ricca di carattere, questo antipasto unisce tradizione e modernità con un tocco gourmet: profumi di timo ed erba cipollina, una base cremosa, un gioco di consistenze tra il pane tostato e il pesce crudo. È l’inizio ideale per una cena che vuole sorprendere con la semplicità nobile dei suoi sapori.

Perfetto da servire in porzioni monodose, conquista per la sua estetica pulita e il bilanciamento armonico dei sapori.

Lasciatevi ispirare dalla purezza degli ingredienti: la bellezza di questo piatto è nella sua essenza.

Ingredienti per 4 persone:

200 grammi di fagioli cannellini secchi

qb sale

qb pepe

qb olio evo

6-8 fili di erba cipollina

2 rametti di timo

200 grammi di baccalà dissalato

150 grammi di pane integrale

Procedimento:

1 giorno prima di eseguire il piatto mettete i fagioli a bagno nell'acqua.

Cuocete i fagioli in abbondante acqua per almeno 40 minuti.

Frullateli e setacciateli per ottenere la crema.

Tostate il pane in forno e poi conditelo con olio, sale e le erbe aromatiche dopo chiudete tutto in un barattolo con il tappo ed aspettate almeno 1 ora.

Impiattate la crema aggiungendo il baccalà crudo, altre erbe aromatiche, un filo di olio a decorazione e il pane tostato.

by Mario


giovedì 24 luglio 2025

Degustiamo insieme 2025: storie di vite nel cuore di Roma

Proposta Vini, attiva da oltre quarant’anni nella distribuzione di vini e distillati, rappresenta oggi circa 300 aziende per un totale di oltre 3.500 etichette accuratamente selezionate.

A Roma, nello splendido Salone delle Colonne, ha presentato il proprio catalogo 2025 nel corso dell’evento “Degustiamo insieme”, che ha visto protagoniste oltre 100 aziende provenienti da tutta Italia.

I due volumi — uno dedicato ai vini, l’altro ai distillati — si sono rivelati completi ed esaustivi, corredati da approfondite descrizioni delle aziende rappresentate e da una selezione attenta dei prodotti, che spazia dalle grandi denominazioni ai piccoli territori da scoprire. Un lavoro editoriale preciso, utile non solo per l'acquisto, ma anche per approfondire la conoscenza delle realtà vitivinicole e dei distillati italiani e internazionali.

All’ingresso ci accoglie lo slogan: “Narriamo storie di vite”, un invito poetico e ben riuscito a lasciarsi guidare tra calici, persone e territori.

L’evento era riservato ai professionisti del settore Ho.Re.Ca. e alla stampa. Un grazie sentito all’organizzazione per l’invito.

Alcune aziende in evidenza

  • Cave Mont Blanc (Valle d’Aosta) Valle d’Aoste Blanc de Morgex et de La Salle Pas Dosé Glacier M.C. – DOC Metodo Classico da Prié Blanc a piede franco, 30 mesi sui lieviti. Fine, asciutto, con eleganti note minerali.
  • Forlini Cappellini (Liguria) Sciacchetrà Riserva Astucciato 2018 – Cinque Terre DOC Passito da Bosco, Albarola e Vermentino. Giallo dorato, retrogusto di albicocca, persistente e ampio.
  • Sergio Mottura (Lazio) Brut Nature Metodo Classico – da Chardonnay 96 mesi sui lieviti e affinamento in antiche grotte di tufo. Profilo fresco, sapido, con evidenti richiami di pane e pietra.
  • Pravis (Trentino) Blau Dorè – Trento DOC Extra Brut Blanc de Noirs da Pinot Nero. Almeno 24 mesi sui lieviti. Sapido, elegante, con sentori di crosta di pane e mandorla.
  • Vallarom (Trentino) 72 – Metodo Classico da Chardonnay. Il nome richiama i 72 mesi di affinamento. Blanc de Blanc sapido, elegante, con persistenza profonda.
  • Roberto Crosio (Piemonte) Erb=MC² – Caluso DOCG Da uve Erbaluce. Dorato, fresco e di struttura, con equilibrio tra morbidezza e sapidità, e un sorso pieno di energia.

Un evento ben organizzato, curato nei dettagli, che ha saputo offrire una panoramica ampia ma coerente. Una giornata che ha messo al centro il vino come racconto, e la degustazione come incontro tra pensiero e piacere.

By Antonello









martedì 22 luglio 2025

Solajo Rosato di Toscana 2023 – Una carezza rosata dalla terra toscana

Se l’estate avesse un volto, sarebbe quello delicato e vibrante del Solajo Rosato di Toscana 2023. Con la sua tonalità rosa cerasuolo e una gradazione alcolica di 13.5%, questo rosato toscano racconta una storia di freschezza, eleganza e leggera audacia.

Al naso, si apre con profumi fruttati di fragola fresca, melograno e un accenno di scorza di agrumi. Note floreali di rosa e peonia emergono con grazia, completando un bouquet che invoglia sin dal primo istante. In bocca è equilibrato e rotondo, con un’acidità vivace che valorizza i suoi aromi fruttati. Il finale, lievemente minerale, lascia una piacevole pulizia al palato.

Perfetto da gustare durante un aperitivo al tramonto o in abbinamento a piatti leggeri come una tartare di salmone, insalate estive con frutta o formaggi freschi. Il suo spirito giocoso e raffinato lo rende anche un ottimo compagno per un brindisi tra amici.

Solajo Rosato di Toscana non è solo un vino: è un invito a vivere l’attimo con leggerezza e passione. Il 2023 promette bene, e questo rosato lo dimostra con classe.

By Mario





venerdì 18 luglio 2025

Berebianco 2025: il tempo come ingrediente segreto


Giunta alla sua terza edizione, Berebianco si conferma una manifestazione unica nel suo genere, interamente dedicata ai vini bianchi italiani da invecchiamento. Un tributo alla profondità, alla resilienza e all’eleganza del tempo nel bicchiere. L’evento, organizzato dalla rivista Cucina & Vini, si è tenuto in un’atmosfera raffinata presso il Westin Excelsior Hotel di Roma.

Oltre 55 cantine presenti, numerose etichette in assaggio e un pubblico attento e competente. L’elenco completo dei vini, disponibile sul sito della rivista, ha permesso ai partecipanti di arrivare preparati e curiosi. Le masterclass sono state un altro punto forte della giornata: approfondite, trasversali, emozionanti.

La Masterclass a cui abbiamo partecipato

Abbiamo partecipato a quella delle 14:30. Un viaggio attraverso sei espressioni uniche del bianco italiano (e oltre), curate nel dettaglio sia in vigna che in cantina:

·         Casa Setaro (Campania)Contradae 61.37 2020 Vesuvio DOC Bianco Blend di Caprettone, Greco e Fiano. Giallo dorato, profumi di fiori gialli, erbe selvatiche e basalto. Al palato è succoso, sapido, con note di albicocca, pesca, ginestra e macchia mediterranea. Il nome indica con i numeri della smorfia napoletana, 61 bosco e 37 monaco, la località “Bosco del Monaco” dove si trova la vigna.

·         Aziende Agricole Livon (Friuli-Venezia Giulia)Braide Alte 2019 Venezia Giulia IGT Chardonnay, Sauvignon, Picolit e Moscato Giallo. Giallo paglierino con riflessi dorati, profumi floreali e speziati, frutta fresca e vaniglia. Al palato è ricco, armonioso e persistente.

·         Les Crêtes (Valle d’Aosta)Neige d’Or 2018 Valle d’Aosta DOC 60% Petite Arvine, 40% Pinot Grigio. Giallo paglierino, profumi di frutta a polpa bianca, fiori di campo e spezie. Al palato è complesso, verticale, con chiusura elegante e minerale.

·         Parusso Armando (Piemonte)Rovella 2016 Langhe DOC Bianco Sauvignon Blanc in purezza da vecchie vigne. Giallo paglierino intenso, profumi di pompelmo, bergamotto e frutta esotica. Sorso ricco, succoso, con bella freschezza e potenziale evolutivo.

·         Azienda Agricola Roccolo Grassi (Veneto)Soave Broia 2014 Soave DOC Garganega 100%. Note minerali, fiori bianchi e pesca. In bocca è fresco, sapido, con ritorni di frutta e grande equilibrio.

·         Abbazia di Novacella (Alto Adige)Praepositus Sylvaner 2012 Alto Adige Valle Isarco DOC Giallo oro brillante, profumi di pera matura, albicocca, sambuco e coriandolo. Sorso consistente, aromatico e minerale, con finale lungo ed elegante.

A quel punto, lasciata la dimensione più raccolta della masterclass, ci siamo immersi nella vivace sala dei banchi di assaggio, dove territori e annate si intrecciavano in un dialogo continuo tra produttori, esperti sommelier e visitatori. È qui che ogni sorso raccontava una storia diversa, più diretta e immediata, ma non meno affascinante.

 

Vini in assaggio ai banchi: viaggio per regione

Piemonte

  • ViettiDerthona 2023 Colli Tortonesi DOC Timorasso Strutturato, sapido, con note minerali e leggere spezie bianche.

Liguria

  • Cantine Lunae BosoniEtichetta Nera 2024 e Numero Chiuso 2021 Colli di Luni DOC Vermentino Il primo fresco e agrumato, il secondo complesso, salino e dal grande potenziale evolutivo.

Lombardia

  • Tenuta RovegliaLimne 2023 e Vigne di Catullo Riserva 2021 Lugana DOC Il primo snello e floreale, il secondo più complesso con sentori di pietra focaia e erbe aromatiche.

Trentino

  • Cembra Cantina di Montagna
    • Riesling Trentino DOC (2020 e 2022): floreali e sottili, con finale citrino.
    • Zymbra Cuvée 2020: blend di Müller-Thurgau, Chardonnay e Riesling. Cremoso e versatile.

Alto Adige

  • Abbazia di NovacellaPraepositus Alto Adige Valle Isarco DOC
    • Kerner 2023: fresco e fruttato.
    • Riesling 2017: intenso, minerale.
    • Sylvaner 2016: ampio e sapido.
    • Grüner Veltliner 2021: speziato e dinamico.

Veneto

  • Cantina La TorderaIl Preciso 2024 Colli Trevigiani IGT Manzoni Bianco Secco e profumato, con note di pesca bianca, fieno e fiori gialli.

Umbria

Antonelli San Marco

  • Montefalco Grechetto 2024 Montefalco DOC: fruttato e pulito.
  • Trebium 2024 e Vigna Tonda 2022 Spoleto DOC Trebbiano Spoletino: il primo vivace, il secondo più strutturato e minerale.

Friuli-Venezia Giulia

  • Lis NerisPinot Grigio Friuli DOC mini verticale:
    • 2022: fresco e immediato.
    • 2019: cremoso, complesso.
    • 2009: sorprendentemente vivo, con note evolute di frutta secca e pepe bianco.

Berebianco si riconferma un appuntamento di grande interesse per chi ama il vino bianco nelle sue espressioni più nobili e longeve. Un evento elegante, culturale, immersivo. E se il tempo è il più prezioso degli ingredienti, qui è stato celebrato con ogni calice.

By Antonello










lunedì 14 luglio 2025

CROSTATA DI FRAGOLE CON CREMA PASTICCIERA

Ci sono dolci che profumano d’infanzia, di merende lente e di domeniche trascorse in famiglia. La crostata di fragole con crema pasticciera è uno di quei piccoli tesori della tradizione: semplice, elegante e irresistibilmente buona.

In questa ricetta vi porto passo dopo passo a realizzare un dolce fatto in casa che conquista con la sua frolla friabile, la crema vellutata e la freschezza delle fragole intere. È il perfetto equilibrio tra delicatezza e carattere, un omaggio alla primavera che si gusta tutto l’anno.

Preparatevi a mettere le mani in pasta e a regalare un sorriso a chi l’assaggerà perché questa crostata non è solo un dessert, è un piccolo gesto d’amore.

Ingredienti per 1 crostata: 

300 grammi di farina 00

1 uovo

150 grammi di zucchero

150 grammi di burro

scorza di limone grattugiata qb

1 pizzico di sale

4 tuorli

2 cucchiai di farina

4 cucchiai di zucchero

1/2 lt di latte

1 stecca di vaniglia

300 grammi di fragole

Procedimento: 

versando al centro i 150 gr zucchero, il sale, il burro a pezzi, la scorza del limone e l'uovo. 

Impastate bene ma brevemente per ottenere una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e conservate in frigo per 30 minuti. 

Nel frattempo preparate la crema mettendo sul fuoco il latte e facendolo scaldare. 

Togliete dalla fiamma e lavorate con un frusta i tuorli con lo zucchero e la vaniglia. 

Unite i due cucchiai di farina setacciata e amalgamate il tutto. 

Aggiungete, a filo, il latte e rimettere sul fuoco fino al rassodamento della crema. 

Fatela raffreddare. 

Stendete la pasta frolla in uno strato non troppo sottile e rivestite una teglia tonda.

Bucherellatela e cuocete a 180 C  per circa 30 minuti. 

Una volta pronta sfornatela e disponete sopra la crema e le fragole intere.3

by Mario

giovedì 10 luglio 2025

Viniamo 2025: il vino racconta il territorio - Minelli Wine Events

Giunta alla sua terza edizione, Viniamo si è svolta presso l’Hotel Colombo, grazie all’organizzazione di Stefano Minelli, fondatore di Minelli Wine Events. Un evento che ha riunito circa 75 cantine italiane, per un totale di oltre 300 etichette, con alcune presenze internazionali da Francia e Romania.

Tre le Masterclass di altissimo livello:

  • Vecchie Vigne di Borgogna e I Bianchi della Loira, entrambe condotte da Armando Castagno
  • La Barbera d’Asti DOCG secondo Gozzelino, a cura di Roberta Marchese Ragona

La parte gastronomica ha visto protagoniste due eccellenze laziali:

  • Romizza, con una selezione di pizze fragranti
  • La Tradizione, con formaggi, prosciutti e salumi di grande qualità

Tra i momenti più coinvolgenti dell’evento, i banchi di assaggio hanno rappresentato il cuore pulsante della manifestazione: produttori presenti ai desk, disponibili a raccontare le storie dietro ogni etichetta, affiancati da sommelier appassionati che hanno guidato il pubblico in degustazioni sempre partecipate, spesso sorprendenti. Un dialogo diretto, genuino, che ha contribuito a creare un clima informale e profondamente umano.

Le cantine in evidenza

Sicilia

  • Azienda Agricola Sancarraro (Petrosino – TP)
    • OrionSicilia DOC Grillo Spumante: fragrante, agrumato, con note di fiori bianchi e freschezza marina
    • Mare Magno ChardonnayTerre Siciliane IGT: cremoso, fruttato e armonico
    • Mare Magno ViognierTerre Siciliane IGT: profumato e rotondo, con note esotiche e grande morbidezza
  • Salvatore Murana (Pantelleria)
    • GadìPantelleria DOC Bianco 2022: intensamente aromatico, con sentori di albicocca, erbe mediterranee e accenni minerali
    • TurbèPassito di Pantelleria DOC 2014: ricco e profondo, con albicocca disidratata, datteri e lunga persistenza
    • MueggenPassito di Pantelleria DOC 2014: elegante e delicato, con sentori di fichi secchi, agrumi canditi e spezie dolci

Veneto

  • Cà San Vito (Valdobbiadene)
    • Prosecco DOC – Brut e Extra Dry, 100% Glera: leggeri, floreali e dissetanti, con bollicina cremosa
  • Ca’ dei Conti (Tregnago – VR)
    • TanoAmarone della Valpolicella DOCG: potente e vellutato, con note di ciliegia sotto spirito, tabacco e cacao
  • Cantina Sabaini (Illasi – VR)
    • Valpolicella Ripasso DOC: fresco e speziato, con sentori di marasca e pepe nero
    • Amarone della Valpolicella DOCG: caldo, avvolgente, con ritorni balsamici
  • Podere La Nona Pietra (Annone Veneto – VE)
    • VitaeLison DOCG: morbido e sapido, con note di pera e mandorla
    • ManzoniVeneto IGT: fragrante e floreale, con bella mineralità

Piemonte

  • Pertinace (Treiso – CN) Vini eleganti, radicati nello stile classico delle Langhe
  • Ferrero Cristian (La Morra – CN) Espressioni autentiche del Nebbiolo, pulite e dirette
  • Valletti Roberta (Novello – CN)
    • Nas-cëttaLanghe DOC del Comune di Novello: intenso, sapido e agrumato, con l’inconfondibile vena aromatica della varietà autoctona

Un evento ben curato e partecipato, che ha saputo valorizzare la diversità e qualità del panorama vitivinicolo italiano (e non solo). In autunno è prevista un’anteprima di Viniamo 2026: brindiamo già da ora nell’attesa.

By Antonello










venerdì 4 luglio 2025

VINOINTORNO AD OLEVANO ROMANO organizzato da ExtraWine


Nel pittoresco borgo di Olevano Romano si è svolta l’undicesima edizione di Vinointorno, la rassegna enogastronomica organizzata da ExtraWine che ogni anno richiama appassionati del buon bere e del buon vivere. L’evento, suddiviso in due fine settimana di fine giugno, da venerdì a domenica, trasforma la suggestiva Piazza dell’Annunziata in un vivace palcoscenico dedicato ai sapori autentici dell’Italia.

Ogni weekend accoglie cantine diverse provenienti da tutta la penisola, offrendo così ai visitatori l’occasione di tornare più volte per esplorare nuove etichette e scoprire storie diverse. È anche un’ottima occasione per sfuggire per qualche ora al caldo della capitale e godersi una serata dal sapore più lento.

Noi abbiamo partecipato venerdì 27 e siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’organizzazione: ai banchi di degustazione si affiancano numerosi stand gastronomici dove assaporare prodotti locali, piatti regionali e piccole chicche artigianali. Ma è il vino il vero protagonista, raccontato con passione direttamente da chi lo produce o da bravi sommelier professionisti.

Tra le etichette che ci hanno particolarmente colpito:

·         Revì (casa spumantistica, Trentino) – Trend Trento DOC Dosaggio Zero: uno spumante pulito ed elegante, perfetto per aprire la serata.

·         Azienda Agricola Monsupello (Oltrepò Pavese, Lombardia) – Nature Metodo Classico VSQ: finezza e struttura in equilibrio, con una bollicina davvero persistente.

·         Società Agricola Erpacrife (Piemonte) – Metodo Classico Dosaggio Zero Rosé VSQ: intrigante e diretto, ideale per chi ama le bollicine più “rock”.

·         Gianfranco Fino Viticoltore (Puglia) – GF Negroamaro Rosato Metodo Classico VSQ: sorprendente, con una vena salina e una freschezza che conquista.

·         Azienda Agricola Giacomelli (Liguria) – Taoma Colli di Luni DOC Vermentino: fragrante e mediterraneo, perfetto in abbinamento con piatti di pesce.

·         1701 Franciacorta (Lombardia, cantina biodinamica) – Sullerba vino frizzante metodo ancestrale: rustico, originale, quasi poetico nella sua naturalità.

·         Lo Triolet (azienda vitivinicola, Valle d’Aosta) – Petit Arvine Valle d’Aosta DOC: montano e minerale, con un finale che si fa ricordare.

·         Draga – Miklus Winery (società agricola, Friuli-Venezia Giulia) – Natural Art Ribolla Gialla Collio DOC: esplosiva al naso, cremosa in bocca—una vera esperienza.

·         Azienda Agricola ValdinGius (Umbria) – Filium Spoleto DOC Trebbiano Spoletino 2022: fresco, floreale, con un sorso che invita al secondo calice.

·         Azienda Agricola Hibiscus (Ustica, Sicilia) – Zhabib Terre Siciliane IGT Zibibbo Passito: dolce ma mai stucchevole, esotico e solare.

·         Tenuta Michael Puff (Alto Adige) – Pinot Noir 2023 Alto Adige DOC: giovane ma già affascinante, con belle note fruttate.

·         Azienda Agricola Elena Fucci (Basilicata) – Titolo Aglianico del Vulture DOC: profondo e austero, come un racconto di terra e fuoco.

·         Le Cerquette (azienda agricola biologica, Lazio) – Waco Cesanese di Olevano Romano DOC: espressione sincera del territorio, intenso e speziato.

In sintesi, Vinointorno non è solo un evento, ma un piccolo viaggio d’Italia in calice, tra il racconto delle persone, il sapere dei sommelier e la bellezza di un territorio che ha ancora tanto da offrire.








mercoledì 2 luglio 2025

TACCOLE AL POMODORO

Un tuffo nei sapori semplici e autentici! Ci sono piatti che con pochi ingredienti raccontano molto più di mille parole. Le taccole al pomodoro ne sono un perfetto esempio: un vegetale leggero, colorato e ricco di gusto, dove la dolcezza delle taccole incontra la freschezza della salsa di pomodoro e il profumo del basilico appena colto. È una ricetta che profuma d’estate e di cucina casalinga, quella fatta con amore, calma e attenzione ai dettagli. Perfetta per accompagnare secondi piatti leggeri o da gustare anche da sola, magari con una fetta di pane croccante per fare la scarpetta.

Ingredienti per 2 persone:

300 grammi di taccole

200 grammi di polpa di pomodori pelati

6 foglie di basilico grandi

1 spicchio di aglio

qb sale

qb pepe

6 cucchiai di olio extravergine di oliva

Procedimento:

Pulite le taccole e cuocetele in acqua salata fino a quando non saranno morbide ma non troppo.

Fate cuocere la salsa il pomodoro con lo spicchio di aglio per 10 minuti.

Aggiungete le taccole, e regolate di sale e pepe e fate cuocere ancora per 5 minuti.

Impiattate condendo con olio extravergine di oliva. 

By Mario


Roma Brinda all’Alta Langa: Un Viaggio tra le Bollicine d’Autore

Roma ha accolto nuovamente l’eleganza delle Alte Bollicine Piemontesi con Alta Langa Roma , evento dedicato agli operatori B2B e organizzato...